La TECAR terapia, introdotta in Italia da alcuni anni,
è l'ultimo frutto della ricerca in fisioterapia.
Applicata nelle patologie osteoarticolari e muscoloscheletriche
riduce il dolore e abbrevia i tempi di recupero riabilitativo.
Tecnica del tutto innovativa, stimola energia dall'interno dei tessuti attivando naturali
processi riparativi e antinfiammatori attraverso uno strumento di alta tecnologia.
Tale tecnica è il risultato della collaborazione di un'equipe di medici e ingegneri che,
dopo anni di ricerca, sono riusciti a dare applicazione in campo biologico ad un principio
ben noto in fisica e nell'elettronica cioè l'effetto condensatore.
L'idea di trasferire energia ai tessuti lesi a scopi terapeutici è comune a molte terapie
fisioterapiche che si fondano sull'irradiazione di energia. Tuttavia, ciò che le differenzia
dalla Tecarterapia è la modalità di trasferimento energetico: irradiazione di energia dall'esterno
nelle prime, utilizzo di energia endogena nella seconda attraverso il richiamo nell'area
di trattamento di cariche elettriche presenti sotto forma di ioni nei tessuti.
Questo meccanismo crea una forte stimolazione a livello cellulare,
riattiva la circolazione, incrementa la temperatura interna
innescando precocemente i naturali processi riparativi.
L'azione terapeutica, grazie al principio di funzionamento,
richiamando energia dall'interno delle biostrutture, presenta
il vantaggio di attivare una microiperemia e una ipertermia endogene
di carattere omogeneo sia in superficie che in profondità.
Questo consente di avere risultati terapeutici più rapidi evitando gli sgradevoli
effetti collaterali delle energie radianti.
La Tecarterapia funziona nell'ambito delle radiofrequenze ad onde lunghe a 0,5 Mhz
e realizza il trasferimento di energia mediante il passaggio di corrente elettrica
per effetto capacitivo e/o resistivo. La modalità capacitiva agisce specificatamente
sui tessuti molli ( muscoli, sistema vascolo linfatico, etc.).
In modalità resistiva, invece, il trattamento coinvolge esclusivamente i tessuti
a maggiore resistenza (ossa, cartilagini, grossi tendini, aponeurosi).
Le caratteristiche innovative della Tecar, che hanno dato risultati clinici
estremamente soddisfacenti in traumatologia, hanno spinto la ricerca in altri
settori quali flebolinfologia, oncologia, oftalmologia e malattie bronchiali.
Gli effetti fisiologici
- aumento dell'estensibilità del tessuto collagene per riduzione della viscosità;
- riduzione del dolore per azione controirritante o per liberazione di endorfine;
- riduzione degli spsmi e contratture muscolari;
- più rapida e completa dissociazione dell'ossigeno dall'emoglobina con maggiore disponibilità che si accompagna a riduzione dell'energia di attivazione si importanti reazioni chimiche metaboliche;
- vasodilatazione con aumento del flusso ematico locale che contribuisce al rifornimento di ossigeno e di sostanze nutritizie e all'asportazione di cataboliti;
- velocizzazione del riassorbimento di raccdolte emorragiche.
I vantaggi
L'eliminazione del dolore è un effetto percepito dal paziente
sin dalla prima seduta: essa facilita e rende più efficace le successive manovre
riabilitative, che vengono attuate su muscoli e tendini liberati dalla cosiddetta
contrattura antalgica.
La Tecar è in grado di trattare in tempi brevi e con efficacia patologie dolorose
infiammatorie osteoarticolari e muscolari quali lombalgie, sciatalgie, cervicalgie,
artrosi, patologie che riguardano spalla, anca, caviglia, ginocchio, mani, lesioni muscolari.
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